Teatro

Pontelagoscuro(FE):il Cortazar saluta i suoi talenti latenti

Pontelagoscuro(FE):il Cortazar saluta i suoi talenti latenti

Al Teatro Julio Cortázar di Pontelagoscuro (FE) si è concluso con grande successo l’evento "Talenti Latenti", una rassegna di teatro, musica, danza, arte, poesia e video_art patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara, organizzata dai giovani attori e maestri Natasha Czertok e Andrea Amaducci del Teatro Nucleo. Il Teatro Julio Cortázar si conferma ancora una volta come luogo di incontro e crocevia di esperienze artistiche delle nuove generazioni. "Talenti Latenti" si è presentato come un contenitore artistico, uno spazio nel quale ospitare la creatività. L’arte nelle sue varie espressioni ha acquistato, in questi quattro giorni di rassegna, un valore di scambio di conoscenza, di percezioni del mondo e di pensiero. La serata finale di ieri è stata caratterizzata dall’incontro con la danza e la musica. Davvero coinvolgente "Scusa", la performance di apertura della serata delle brave ballerine e coreografe Elisa Mucchi e Francesca Schincaglia. Le ragazze hanno saputo realizzare un connubio ottimale tra la tecnica e l’autoironia, rarità nel mondo della danza, con quadri di movimento intelligenti e raffinati costringendo lo spettatore ad emozionarsi. La danza ha lasciato poi lo spazio alla musica con il talento incredibile di Piero Scarpelli, alla chitarra classica, e Chiara De Monte, al flauto traverso. Le note sapientemente gestite dai due giovani hanno occupato lo spazio, tra i quadri di alcuni giovani artisti ferraresi sparsi per la sala del teatro, incantando il pubblico. La serata si è conclusa con la vivacità della musica del gruppo Narod Trio che ci ha condotti in un viaggio nella tradizione musicale dei Paesi dell’Est europeo. Il pubblico, trascinato dal ritmo, ha lasciato la sua poltrona ormai troppo calda per ballare. In questi giorni gli spazi del Teatro Julio Cortazar hanno aperto una finestra su questi mondi dell’arte spesso latenti nella società dandogli voce. Una contaminazione di linguaggi attraverso i quali è possibile arricchire la comunicazione interpersonale al di fuori della consuetudine quotidiana. Una sfida lanciata dal Teatro Nucleo, un esperimento che si può dire pienamente riuscito.